ANIMALI. IL BOTSWANA SOSPENDE LE NUOVE LICENZE DI CACCIA.

ENPA: AZIONE FONDAMENTALE PER PROTEGGERE LA BIODIVERSITA’

COMUNICATO STAMPA

Roma, 31 ottobre 2012 – Il Botswana, Paese dove re Juan Carlos era assurto a triste notorietà per avere partecipato a battute di caccia agli elefanti, si impegna a difendere il proprio patrimonio di biodiversità grazie alle parole del presidente Ian Kharma, che ha annunciato lo stop al rilascio delle licenze venatorie e la promozione del turismo naturalistico, sempre più apprezzato.

«Ritengo che scelte come queste siano di importanza fondamentale per promuovere una seria e moderna politica a protezione della fauna selvatica, specialmente in habitat la cui bellezza ed importanza sono riconosciute a livello internazionale: delta dell’Okavango e regione del Kalahari sono ben presenti nell’immaginario collettivo come luoghi dove la natura è rispettata e gli animali vivono liberi, senza essere uccisi, per puro divertimento, dagli uomini.», ha scritto la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi, in una lettera di compiacimento inviata all’ambasciatore del Botswana in Italia.

«Disincentivare la caccia non rilasciando nuove licenze, ci auguriamo in via definitiva, significa proteggere animali ed ecosistemi – si legge ancora nella missiva -, ma anche tener conto della coscienza popolare: i cittadini di moltissimi stati sono sempre più ostili a visitare i paesi che promuovono la caccia o manifestazioni che prevedono lo sfruttamento e la sofferenza degli animali.»

Con lo stop alle licenze di caccia il Botswana ha dato prova di grande civiltà diventando un esempio positivo dimostrando come sia possibile, con atti coraggiosi e concreti, difendere la biodiversità, una ricchezza di inestimabile valore.

Source: ENPA – ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI
Author: /contact: Michele Gualano, Giovanni Losavio, mail: ufficiostampa@enpa.org